Entro il 2050 serviranno 3,65 milioni di nuove case per rispondere alla domanda abitativa
Secondo il report “La casa per la città del futuro” di Scenari Immobiliari e Investire SGR, in Italia saranno necessari interventi che richiedono oltre 1.000 miliardi di euro per far fronte alla crisi abitativa attuale.
L’evoluzione della popolazione e delle esigenze abitative
Tradizionalmente, l’Italia ha favorito la proprietà immobiliare rispetto all’affitto, grazie a politiche che ne incentivavano l'acquisto. Tuttavia, la progressiva riduzione ed eliminazione di queste agevolazioni ha reso l’accesso alla casa sempre più difficile. La questione abitativa e il diritto ad avere una casa dignitosa in cui vivere rappresentano una delle maggiori sfide sociali ed economiche più importanti del nostro Paese. Questa problematica colpisce in particolare giovani, anziani e la cosiddetta "fascia grigia" della popolazione, vale a dire coloro che non possono né accedere all’edilizia popolare, né permettersi il mercato privato.
Quando parliamo di esigenze abitative, occorre considerare inoltre sia i trend demografici, sia lo stato del patrimonio immobiliare italiano. Da una parte, infatti, diminuiscono le nascite e aumenta l'età media: nel 2023 gli italiani over 65 hanno superato i 14,3 milioni e si stima che entro il 2050 raggiungeranno i 20,8 milioni. Dall’altra, l’Italia conta circa 35,6 milioni di unità abitative distribuite in 13,8 milioni di edifici, di cui oltre la metà costruiti prima del 1970, e dunque spesso vetusti. Questi due fattori contribuiscono al cambiamento delle esigenze abitative, facendo emergere la necessità di creare nuovi alloggi, tra cui soluzioni di social housing, con spazi e funzioni diverse rispetto al passato. Diventa quindi urgente promuovere politiche abitative inclusive in un mercato immobiliare sempre più inaccessibile.
Il ritorno all’affitto: la casa diventa un bene di consumo
La digitalizzazione, accelerata soprattutto dalla pandemia, ha profondamente trasformato lo stile di vita e il modo di vivere la casa. Sia i giovani che gli anziani cercano alloggi con servizi dedicati, e le famiglie, con composizioni diverse, necessitano di spazi più dinamici e versatili. Questa crescente necessità di flessibilità, unita all’aumento dei tassi di interesse e all’idea della casa come bene di consumo, spinge molte famiglie ma soprattutto giovani e single, a preferire l'affitto. Anche qui, il social housing gioca un ruolo cruciale, fornendo un'opzione accessibile e sostenibile per chi è alla ricerca di soluzioni flessibili.
Le nuove soluzioni abitative non devono solo essere accessibili e sostenibili, ma anche promuovere il rafforzamento del tessuto sociale, spesso trascurato nelle aree urbane a causa della mancanza di spazi di aggregazione. Nei prossimi 25 anni, i cambiamenti demografici porteranno a un aumento della solitudine e a una crescente richiesta di soluzioni di coabitazione. Di conseguenza, la domanda di abitazioni che offrono servizi specializzati crescerà in modo significativo, assumendo una rilevanza ben maggiore rispetto a oggi.
Le nuove forme dell’abitare in Italia
Secondo il Rapporto di Scenari Immobiliari e Investire SGR, città come Milano, Bologna e Roma affronteranno una crescente richiesta di alloggi da parte della popolazione universitaria e dei giovani professionisti. Questo trend darà l’impulso allo sviluppo di nuove soluzioni immobiliari come social housing, student housing, microliving e coliving, che al momento rappresentano una porzione di mercato ancora insufficiente. Firenze potrebbe concentrare gli sforzi su soluzioni abitative per il senior living e il cohousing destinato agli over 75. D'altro canto, Torino, già ben fornita di posti letto per studenti, potrebbe orientarsi verso la creazione di alloggi moderni, arricchiti da una gamma di servizi accessori. Infine, nel sud Italia, città come Palermo e Napoli, dove attualmente la domanda da parte dei giovani è in calo, hanno l’opportunità di rinascere con residenze di ultima generazione sia in vendita che in affitto, puntando su elevati standard di qualità costruttiva.