Fondo Ca’ Granda: un patrimonio artistico e culturale che genera valore per la città
Il Fondo Ca’ Granda dispone di un cospicuo patrimonio immobiliare, frutto di secoli di donazioni dei milanesi al Policlinico di Milano come segno di riconoscenza e gratitudine. Oggi il Fondo si pone l’obiettivo di restituire quanto ricevuto attraverso due azioni: un importante piano di sviluppo di social housing e il finanziamento della costruzione del nuovo Policlinico mediante le risorse ricavate dalla valorizzazione e vendita di una parte di immobili.
Il patrimonio immobiliare del Fondo Ca' Granda: un'attenta riqualificazione
Sono 65 gli immobili del Fondo Ca’ Granda a Milano. Si tratta prevalentemente di edifici storici, situati in centro o in zone semi-periferiche. Per rendere questi stabili più moderni, efficienti e confortevoli dal punto di vista energetico e abitativo e perfettamente armonizzati nel contesto in cui si trovano, il Fondo mette in atto importanti azioni di riqualificazione urbana.
È quanto accadrà per il complesso Sarpi-Bramante, che rappresenterà uno dei più significativi interventi di social housing in Italia. Qui, il grande complesso residenziale che occupa larga parte del quartiere lascerà il posto a moderni appartamenti, nuovi negozi di vicinato, spazi comunitari e ampie aree verdi per la cittadinanza, grazie a un attento progetto di rigenerazione urbana che saprà generare valore per tutto il quartiere. Sarà mantenuta però l’originale e rappresentativa facciata che garantirà la continuità con il passato senza stravolgere l’aspetto dell’asse Sarpi-Bramante interessato dai lavori.
Anche per gli immobili destinati alla vendita viene riservata la medesima attenzione: gli edifici prescelti, generalmente risalenti all’Ottocento o ai primi anni del Novecento, sono infatti oggetto di lavori di recupero delle parti più antiche e artistiche e di adeguamento degli spazi abitativi ai nuovi e moderni standard.
Una storia che procede da secoli, in un mix tra arte e vita cittadina, che, grazie all'intervento del Fondo Ca’ Granda, inizia così una nuova fase.
Via Canova, 2: una storia di oltre un secolo
Tra gli immobili più prestigiosi del Fondo Ca’ Granda, c’è quello sito in via Canova, 2, nei pressi del Parco Sempione e dell’Arco della Pace, una delle zone più rappresentative e iconiche di Milano. L’edificio, risalente al 1915, era noto come Casa Fratelli Segre, dal nome dei committenti, ed è un chiaro esempio dell’architettura borghese del tempo. A livello architettonico, la facciata, asimmetrica e di stile neo-manierista, presenta elementi degni di nota come l’alta zoccolatura a fasce in finto bugnato e il prestigioso portale centinato, definito da due colonne con capitelli ionici festonati e da un mascherone centrale zoomorfo, sovrastato da un timpano arcuato spezzato.
La riqualificazione di via Canova, 2: un nuovo capitolo di storia
L’immobile presenta un’interessante sovrapposizione di elementi stilistico-architettonici differenti, ed è stato oggetto di lavori di riqualificazione, finalizzati alla messa in vendita, che ne hanno valorizzato tutte le peculiarità, ripristinando l’originale splendore e conferendo maggiore modernità ed efficienza laddove è necessario. Dalla pulizia della facciata, al recupero dei bei fregi ornamentali dell’androne e dell’antico portone originale dell’epoca, passando per una revisione degli impianti e delle aree comuni, l’opera di riqualificazione messa in opera è stata un’importante azione volta all’equilibrio tra valorizzazione delle parti storico-artistiche con innesti di materiali ed elementi più contemporanei.