Piano City Milano e Fondo Ca’ Granda: musica e rigenerazione urbana si incontrano in via Bramante 13
Anche quest’anno il festival Piano City Milano ha celebrato l’amore per la musica attraverso luoghi nuovi e inconsueti per raccontare il capoluogo lombardo.
Ricco di musica e di emozioni, il festival accompagna i cambiamenti della città con colonne sonore che si snodano tra vecchi quartieri, luoghi rappresentativi anche in corso di riqualificazione e altri spazi eccezionalmente aperti per l’evento.
Proprio in occasione di Piano City Milano, domenica 19 maggio il Fondo Ca’ Granda ha ospitato il concerto dell’artista brasiliano Marcelo Cesena all’interno della corte di Via Bramante 13, nel cuore del quartiere Sarpi.
La magia della musica risuona nella corte di Bramante 13
L’evento ha visto la partecipazione di Marco Giachetti, Presidente della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, che ha sottolineato l'importanza delle attività del Fondo a Milano nell’ambito della rigenerazione urbana e del social housing, di cui proprio il progetto di via Bramante 13 rappresenta un esempio.
È iniziato così il concerto di Marcelo Cesena, pianista di fama internazionale, due volte vincitore del Brazilian International Press Award negli USA, forte di un vasto repertorio che va dalla musica classica alla musica tradizionale brasiliana fino a quella del grande cinema. Per l’occasione l’artista ha proposto un emozionante omaggio al grande compositore Ennio Morricone e alle sue celebri colonne sonore.
Marcelo ha poi regalato al pubblico presente anche alcune sue musiche, una in particolare chiamata Zefinha (Home): un tributo agli abitanti di Bramante 13 che hanno aperto la porta della loro casa per permettere a tutti i presenti di assistere al concerto.
Bramante 13, un importante progetto di housing sociale
L’immobile di via Bramante 13 fa parte del patrimonio immobiliare del Policlinico di Milano, gestito dal Fondo Ca’ Granda. Il complesso è stato completamente ristrutturato, un intervento che ha previsto il mantenimento delle caratteristiche strutturali restituendo così alla città e alla comunità un immobile di valore per rispondere al problema abitativo.
Gli interventi di riqualificazione hanno permesso il rinnovo degli appartamenti, il rifacimento dei ballatoi e delle due corti interne, da sempre luogo di socializzazione e condivisone tipico dei condomini di ringhiera milanesi. L’edificio è stato poi dipinto con il "Giallo Maria Teresa", una tonalità caratteristica di Milano risalente al diciannovesimo secolo.
Gli interventi sono stati rilevanti anche in termini di accessibilità: l'allargamento dei vani scala e l'introduzione degli ascensori hanno eliminato le barriere architettoniche che in passato limitavano l'accesso all'immobile. Sono stati inoltre effettuati interventi di efficientamento energetico e smantellati i vecchi impianti a gas rendendo l’edificio più sicuro. All’interno del complesso tutti gli appartamenti sono stati completamente ristrutturati per renderli ancora più accoglienti ed efficienti sempre conservando il valore architettonico dell’immobile.
Il progetto di via Bramante 13 dimostra che riqualificare non significa solamente preservare gli spazi, ma anche dare nuova vita a luoghi di aggregazione, fondamentali per la crescita di un tessuto sociale sano e di comunità più forti e coese.