La Festa del Perdono, un importante momento di celebrazione per la Ca’ Granda
La Festa del Perdono è un momento di celebrazione molto importante per il Policlinico di Milano, che si celebra ogni 2 anni il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione. Venne istituita nel 1459 da Papa Pio II per concedere l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli che, proprio il giorno dell’Annunciazione a cui è dedicato l’Ospedale, avessero fatto visita alla cappella ospedaliera e avessero lasciato una donazione.
I numerosi visitatori accorsi in quella prima occasione, grati per la concessione papale del perdono, si fecero portatori di cospicui lasciti e donazioni, che servirono per finanziare lo stesso ospedale, la cui costruzione aveva preso il via 3 anni prima, nel 1456.
La Festa del Perdono alla Ca’ Granda

Fin dalla sua costituzione, per milanesi e lombardi questa festa è sempre stata contraddistinta da una forte partecipazione popolare, che prevedeva anche l’organizzazione di vere e proprie fiere con bancarelle e addobbi sia nei cortili interni dell’Ospedale, che sulla piazza antistante. Dal 1600 venne introdotta la tradizione di realizzare ritratti ai principali benefattori della Ca’ Granda, a perenne gratitudine. Da secoli, il giorno della Festa del Perdono vengono esposti in pubblico i nuovi ritratti realizzati. Oggi queste opere, molte delle quali sono state realizzate da grandi artisti del calibro di Segantini, Hayez o Sironi, sono raccolte nella Quadreria dei Benefattori, che conta ben 920 ritratti, e le principali sono esposte al pubblico nel museo “I Tesori della Ca’ Granda”.
La Festa del Perdono oggi
La tradizione della Festa del Perdono prosegue da quasi sei secoli ed è un momento per l’Ospedale sia di festa, ma anche di riconoscenza verso tutti i benefattori che nei secoli hanno contribuito con le loro donazioni e offerte al mantenimento dell’Ospedale. Una Festa che non si è mai interrotta, neppure nel 2021, in piena pandemia da Covid-19 (anche se è stata celebrata in forma privata e non aperta al pubblico).
Anche quest’anno la Festa ha celebrato i benefattori che hanno permesso all’Ospedale di crescere e di guardare al futuro. Oggi, come quasi sei secoli fa, Milano si sta preparando a celebrare l’apertura di un nuovo, moderno, Ospedale: il Nuovo Policlinico, un centro di cura e di ricerca all’avanguardia, che sarà realizzato anche grazie alla generosità di chi ha potuto beneficiare dell’attività dell’Ospedale. Dalla gente comune a famosi imprenditori, artigiani, pensionati, ex pazienti, volontari, medici legati al loro reparto, studenti o lavoratori: sono numerosissime le persone che hanno aiutato il Policlinico negli anni.
L’apertura dell’InfoPoint del Nuovo Policlinico
Proprio in un’ottica di riconoscenza verso i numerosi benefattori e verso la Città di Milano, quest’anno in occasione della Festa del Perdono è stato inaugurato l’InfoPoint, una vera e propria 'finestra permanente' sul cantiere del Nuovo Policlinico, che ne racconta le origini, la storia, i retroscena, mostrando in tempo reale l'avanzamento dei lavori e celebrando il ruolo dei tanti Benefattori che ne hanno permesso la realizzazione.

Afferma con riconoscenza Marco Giachetti, Presidente Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico: “I benefattori da sempre sostengono l’Ospedale con lasciti e donazioni, permettendogli di crescere non solo in valore e capacità, ma anche fisicamente. Il Nuovo Ospedale, infatti, viene costruito in gran parte con risorse interne, derivate dalla vendita e valorizzazione degli immobili lasciati dai cittadini nei secoli e dalle donazioni che giungono ancora oggi.” Si tratta degli immobili confluiti nel Fondo Ca’ Granda, gestito da Investire SGR, che permette al Policlinico di “valorizzare in chiave innovativa il proprio patrimonio, restituendolo alla città sotto forma di un nuovo luogo di cura, nuovi alloggi in housing sociale e nuovo verde a disposizione di tutti” conclude Giachetti.